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Il Dl Bollette è legge: bonus bollette e agevolazioni agli energivori tra le misure


Le risorse messe a disposizione nel Dl Bollette sono pari a circa 3 miliardi di euro, di cui 1,4 destinati alle imprese e 1,6 alle famiglie

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L’Aula del Senato ha votato la fiducia al governo sull’approvazione del dl bollette, nel testo approvato dalla Camera. A favore 99 voti, 62 contrari e un astenuto. Ma cosa prevede il provvedimento?

Il testo era stato varato dal Consiglio dei ministri dello scorso 28 febbraio per cercare di aiutare imprese e famiglie in difficoltà in un momento di particolare difficoltà per le oscillazioni dei prezzi di gas ed elettricità sui mercati.

Le risorse messe a disposizione nel provvedimento sono pari a circa 3 miliardi di euro, di cui 1,4 destinati alle imprese e 1,6 alle famiglie

BONUS BOLLETTE DA 200 EURO

Ai nuclei familiari con un ISEE fino a 25.000 euro viene infatti confermato il contributo straordinario una tantum di 200 euro sulle forniture di energia elettrica; un sostegno che va ad aggiungersi ed integra l’ordinario bonus sociale elettrico già previsto per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 9.530 euro o inferiore a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico. Molto semplice anche l’erogazione, automatica con la semplice presentazione di una dichiarazione all’INPS (DSU) corredata dell’ISEE 2025.

Un aiuto a mitigare il caro bollette spetterà anche alle aziende energivore – con potenza impegnata superiore a 16,5 kW – e alle Pmi vulnerabili.

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LA TUTELA PER GLI UTENTI VULNERABILI

Un emendamento della Lega approvato in Commissione consente ai clienti vulnerabili del sistema a tutele graduali di essere inseriti in un mercato controllato, e non in quello libero, anche alla cessazione del servizio il 31 marzo 2027.

Inoltre, con un emendamento introdotto da Fratelli d’Italia è stata prevista l’impignorabilità dell’immobile di proprietà di soggetti vulnerabili, in particolare, persone anziane in condizioni di fragilità, anche per motivi di salute, in caso di debiti legati a bollette energetiche condominiali. In concreto, l’abitazione non potrà essere pignorata se il debito è inferiore a 5mila euro, se l’immobile rappresenta l’unica proprietà del debitore, se costituisce la sua residenza e se non si tratta di un’abitazione di lusso.

AL VIA MISURE DI TRASPARENZA PER LE BOLLETTE

Il Dl prevede alcune misure per aumentare la trasparenza e la possibilita’ di mettere a confronto le offerte di energia elettrica e gas ai clienti domestici sul mercato libero, affidando dei poteri sanzionatorio all’Arera.

AUTO AZIENDALI: QUELLE ORDINATE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2024 ESCLUSE DALLA TASSAZIONE DEI FRINGE BENEFIT

Un emendamento dei relatori in materia di auto aziendali dispone che i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 – concessi in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025 – saranno esclusi dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit introdotto con la legge di Bilancio.

BONUS ELETTRODOMESTICI, ARRIVA LO SCONTO IN FATTURA

Bonus elettrodomestici, confermato anche per il 2025, in misura pari al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro per apparecchio, elevato a 200 se l’ISEE del nucleo familiare dell’acquirente è inferiore a 25.000 euro. Grazie a un emendamento di Fratelli d’Italia è stato escluso il click day ed è intervenuto lo sconto in fattura.

COMUNITA’ ENERGETICHE E FONDO PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA INDUSTRIALE

Novità inoltre per le comunità energetiche, con l’ampliamento dei soggetti ammessi ad aderire in ottica di diffusione e potenziamento delle stesse. Un aspetto ulteriore riguarda infine anche le imprese con l’obiettivo di ridurre il costo dell’energia a loro carico: per l’anno 2025 vengono destinati 600 milioni di euro al Fondo per transizione energetica nel settore industriale.

PICHETTO, AIUTO TANGIBILE A FAMIGLIE E IMPRESE, PROSEGUIAMO SU STRADA SICUREZZA ENERGETICA

“Con il decreto bollette, divenuto legge, abbiamo scelto di sostenere famiglie e imprese nella difficile congiuntura dei prezzi energetici. Il nuovo provvedimento reca un aiuto tangibile innanzitutto a quanti sono in maggiore difficoltà economica, introducendo anche nuove norme a tutela dei consumatori”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, commentando la conversione in legge del decreto bollette. “Il governo prosegue sulla strada della sicurezza energetica, che vuol dire innanzitutto diversificazione delle fonti ma anche, come accaduto in questo caso, interventi per alleviare il peso sui settori economici e sociali del Paese maggiormente esposti ai rincari”.

GUSMEROLI, GRAZIE A LEGA SOSTENIAMO FAMIGLIE E PMI

“Arriva il sì definitivo a un provvedimento fondamentale per sostenere famiglie e le pmi italiane, e tutelare i più fragili” ha commentato in una nota Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive della Camera e responsabile Unità Fisco della Lega, dopo la fiducia in Senato del decreto legge bollette.
“Lo stanziamento di 3 miliardi di euro rappresenta una risposta forte e chiara all’emergenza energetica che ha colpito il Paese, con interventi mirati che riescono a coniugare il sostegno immediato con una visione di medio termine. Il contributo per le famiglie con ISEE fino a 25 mila euro è una misura particolarmente significativa che potrebbe coinvolgere fino a 8 milioni di utenti, garantendo un aiuto concreto di 200 euro sulla bolletta elettrica, che sale a 500 euro per chi già beneficia del bonus sociale. Altrettanto importante è l’attenzione dedicata alle imprese, con lo stanziamento di 600 milioni per il Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, una misura che non solo offre un supporto immediato ma pone anche le basi per un’evoluzione sostenibile del nostro sistema produttivo. Le disposizioni sulla trasparenza del mercato energetico rappresentano un altro punto qualificante del decreto, così come lo stop al pignoramento degli immobili per debiti condominiali inferiori ai 5.000 euro, norma che tutela la prima casa dei cittadini più vulnerabili. Il pacchetto di misure include, appunto, anche interventi – fortemente voluti dalla Lega – fondamentali per la tutela dei vulnerabili, circa 11 milioni di italiani, che prevedono protezioni specifiche per gli over 75, le persone con disabilità e i fragili economici. Siamo particolarmente soddisfatti dell’inserimento della norma che estende anche dopo il marzo 2027 la tutela ai vulnerabili transitati nel sistema a tutele graduali, garantendo continuità e certezze a chi ne ha più bisogno. Con l’approvazione di questo decreto, dimostriamo che è possibile intervenire con efficacia per alleviare i costi dell’energia garantendo al contempo la sostenibilità economica e ambientale degli interventi”.

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