Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Eni e il Governo UK siglano la chiusura finanziaria del progetto Liverpool Bay CCS


Londra, 24 Aprile 2025 – Eni annuncia di aver perfezionato la chiusura finanziaria degli accordi con il Dipartimento per la Sicurezza Energetica e Net Zero (DESNZ) del Regno Unito relativi al progetto Liverpool Bay CCS, tramite il quale la Società opera le attività di trasporto e stoccaggio (T&S) di CO2 all’interno del Consorzio industriale HyNet.  

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

 

Con questo accordo il progetto Liverpool Bay CCS entra nella fase esecutiva di realizzazione, sbloccando investimenti chiave nella catena di approvvigionamento, la maggior parte dei quali a livello locale. L’iniziativa sosterrà la competitività industriale del Regno Unito nel lungo periodo, salvaguardando l’occupazione esistente e creando nuove filiere produttive e posti di lavoro che, solo nella fase di costruzione, sono stimati in circa 2.000 unità.

 

La chiusura finanziaria degli accordi avviene in seguito allo stanziamento complessivo di fondi da parte del Governo del Regno Unito per un importo di 21,7 miliardi di sterline destinati ai primi due cluster CCS del paese, tra i quali HyNet, nell’arco di un periodo di 25 anni. Tale investimento riflette l’impegno del Regno Unito nel dare priorità allo sviluppo del settore CCS, come strumento cruciale sia per la strategia di decarbonizzazione sia per quella industriale del Paese, in linea con l’obiettivo di generare opportunità di crescita nei distretti industriali UK e di essere una nazione leader a livello globale nella transizione energetica.

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Il Segretario di Stato per la Sicurezza Energetica e Net Zero del Regno Unito, Ed Miliband, ha detto: “Oggi manteniamo la nostra promessa di lanciare un’industria dell’energia pulita completamente nuova nel nostro paese – incentrata sulla cattura e lo stoccaggio di CO2 – con l’obiettivo di creare migliaia di posti di lavoro altamente qualificati e a rilanciare le nostre comunità industriali. Questo investimento, frutto della nostra partnership con Eni, dimostra come il governo e l’industria possano lavorare insieme per stimolare la crescita e sostenere ingegneri, saldatori ed elettricisti nel nostro percorso per diventare una superpotenza dell’energia pulita. Stiamo rendendo il Regno Unito energeticamente sicuro in modo da poter proteggere famiglie e imprese e promuovere l’occupazione attraverso il nostro “Plan for Change”.

 

L’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha commentato: “L’accordo strategico raggiunto con il Governo UK apre la strada allo sviluppo della CCS su scala industriale, settore in cui il Regno Unito conferma la propria leadership grazie alla promozione di un contesto normativo che mira a rafforzarne lo sviluppo ed a renderla pienamente competitiva sul mercato. Eni si è affermata come un operatore di primo piano in UK per il ruolo chiave che svolge nelle attività di trasporto e stoccaggio di CO2 come leader del consorzio del progetto HyNet, che diventerà uno dei primi cluster a basse emissioni di CO2 al mondo. La CCS avrà un ruolo cruciale nell’affrontare la sfida della decarbonizzazione, eliminando in modo sicuro le emissioni di CO2 provenienti da industrie che attualmente non dispongono di soluzioni altrettanto efficienti ed efficaci. Eni conferma di essere in prima linea per la creazione di questo nuovo business altamente sostenibile legato alla transizione energetica”. 

 

Liverpool Bay CCS opererà l’infrastruttura portante del Cluster HyNet per trasportare l’anidride carbonica, attraverso condotte nuove e riutilizzate, dagli impianti di cattura situati nel Nord-Ovest dell’Inghilterra e del Galles del Nord verso i giacimenti di gas naturale depletati di Eni nella Liverpool Bay, dove la CO2 verrà stoccata in modo sicuro e permanente. Il progetto prevede il riutilizzo efficiente di parte delle infrastrutture delle piattaforme offshore, nonché di 149 km di condotte onshore e offshore, e la costruzione di 35 km di nuove condotte per collegare gli emettitori industriali alla rete di trasporto e stoccaggio di Liverpool Bay CCS.

 

HyNet è uno dei Cluster CCS più importanti al mondo e potrà contribuire a ridurre significativamente le emissioni provenienti da diverse industrie nel Nord Ovest dell’Inghilterra e Galles del Nord come ad esempio cementifici, impianti di recupero di energia dai rifiuti, industrie coinvolte nella produzione di idrogeno low-carbon, nonché di altre industrie che potranno usufruire dell’infrastruttura T&S di Eni. Infatti, grazie a una capacità di stoccaggio nella prima fase di 4,5 milioni di tonnellate di CO₂ all’anno, e con una crescita potenziale fino a 10 milioni di tonnellate di CO₂ all’anno negli anni 2030, il progetto CCS di Eni darà un contributo significativo anche al raggiungimento degli obiettivi del Regno Unito in questo ambito. L’inizio della fase di costruzione è previsto quest’anno, con l’avvio entro il 2028, in linea con la timeline degli emettitori industriali appartenenti al Cluster HyNet.

 

Microcredito

per le aziende

 

Eni ritiene che la CCS svolgerà un ruolo cruciale nella transizione energetica ed è impegnata in una serie di iniziative globali nel settore CCS che ammontano a circa 3 Gton di capacità di stoccaggio lorda.

 

 

Nota per i redattori

 

Eni è presente nel Regno Unito dal 1964 ed è un partner chiave nel settore energetico britannico, con una forte presenza lungo l’intera catena del valore dell’energia. Le attività della Società nel Paese spaziano dalla Cattura e Stoccaggio del Carbonio (CCS), dove Eni è leader nello sviluppo del Cluster HyNet e del progetto Bacton CCS; all’Eolico Offshore, dove Plenitude, Società controllata da Eni, attraverso Vårgrønn, partecipa allo sviluppo di progetti chiave come Dogger Bank e i parchi eolici galleggianti offshore Green Volt e Cenos (che contribuiranno, dall’entrata in esercizio, con una capacità di generazione di energia rinnovabile nel Regno Unito superiore a 5 GW lordi); ai progetti di Energia da Fusione, dove Eni e l’Autorità per l’Energia Atomica del Regno Unito (UKAEA) hanno recentemente avviato una collaborazione di ricerca e sviluppo tecnologico e stanno sviluppando “H3AT”, il più grande e avanzato impianto al mondo per il ciclo del combustibile Trizio; e alle operazioni Upstream, dove nell’ottobre 2024 la società ha finalizzato una business combination con Ithaca Energy per i propri asset O&G in UK. Queste iniziative combinate rafforzano il portfolio strategico di Eni nel Regno Unito e l’impegno a lungo termine verso il Paese.

 

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Eni è un operatore di primo piano nel settore della cattura e stoccaggio della CO2 in UK: la chiusura finanziaria degli accordi avviene in seguito alla decisione finale di investimento (FID) di Eni per il progetto Liverpool Bay CCS, e in seguito all’assegnazione di permessi per lo stoccaggio di CO2 da parte della North Sea Transition Authority (NSTA) e al conferimento della Licenza Economica da parte di DESNZ, rafforzando ulteriormente la presenza della Società nel Regno Unito attraverso una partnership di lungo termine con il Governo e le Autorità britanniche. Tale partnership fornirà un supporto essenziale alle industrie nel loro percorso di decarbonizzazione e promuoverà la crescita nella regione, sostenendo la più ampia agenda economica del Regno Unito.

 

Oltre ai progetti in UK di Liverpool Bay CCS e Bacton CCS, nel sud-est dell’Inghilterra, Eni sta sviluppando anche altri progetti CCS in Europa, tra cui in Italia Ravenna CCS, dove la società ha avviato la “Fase 1” con la prima iniezione di CO₂ nell’agosto 2024; e nei Paesi Bassi, con il progetto L-10. Inoltre, Eni sta esplorando nuove opportunità nel Mare del Nord, Nord Africa ed Estremo Oriente.

 

Eni ha consolidato un modello distintivo che le consente di sviluppare progetti CCS più efficienti in termini di costi e tempi di realizzazione facendo leva su tre elementi distintivi: l’ampio portafoglio di giacimenti di gas depletati; il riutilizzo di parte delle infrastrutture già esistenti; e il posizionamento degli asset in prossimità dei cluster industriali. 

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento