FTI Consulting ha illustrato i trend principali del mercato dell’M&A nel settore assicurativo, i deal più significativi e gli attori da tenere d’occhio in un report dedicato: l’European Insurance M&A Barometer Report 2024 dal titolo “Surfing the New European Wave of Consolidation”. Qui di seguito sono riassunti i punti principali.
Il mercato M&A
Nonostante le turbolenze geopolitiche a livello globale, l’economia ha dimostrato una notevole resilienza, evitando finora un hard landing. Il conseguente calo dei tassi d’interesse ha alimentato l’attività di M&A nel settore assicurativo europeo, rendendo il 2024 un altro anno particolarmente dinamico. Secondo FTI Consulting, la spinta degli investitori non sembra destinata a rallentare nel breve termine, in quanto le attuali condizioni di mercato continuano a essere favorevoli a una nuova ondata di consolidamento nel settore della distribuzione assicurativa in Europa.
Inoltre, le compagnie assicurative e riassicurative dovranno continuare a valutare possibili alternative strategiche, in vista di una fase di mercato più “soft”, che potrebbe portare a un aumento delle operazioni di M&A da parte dei carrier.
L’interesse da parte del private equity per le realtà assicurative asset-light rimane elevato, contribuendo a operazioni di dimensioni maggiori e a un incremento dei finanziamenti legati alle transazioni. Non sorprende, quindi, che l’attività di deal abbia raggiunto livelli record, con multipli di valutazione elevati, soprattutto nei segmenti più competitivi come la distribuzione assicurativa. La combinazione tra un’elevata disponibilità di capitale e un numero limitato di asset di qualità ha intensificato la concorrenza per i target più attrattivi, portando a un aumento dei prezzi degli asset e a processi di acquisizione sempre più competitivi, che sollevano preoccupazioni tra gli investitori, i quali mostrano una crescente cautela in un mercato affollato.
Il consolidamento tra broker continua a essere spinto sia dalla crescita organica delle piattaforme di brokeraggio sia da strategie di arbitraggio finanziario, che sfruttano l’ampio divario tra i multipli di valutazione dei target da acquisire e quelli di negoziazione delle piattaforme acquirenti.
Per il 2025, sono emerse preoccupazioni legate ai potenziali effetti dirompenti di nuove politiche economiche, come l’introduzione di dazi e i rischi di un surriscaldamento del mercato. Tuttavia, FTI Consulting ritiene che la pipeline delle operazioni sia talmente solida da rendere probabile un ulteriore aumento dei volumi di M&A e una tenuta delle valutazioni.
La capacità del management di portare a termine integrazioni efficaci e generare una leva operativa significativa rappresenterà sempre più il fattore distintivo tra i vincitori del modello di consolidamento tra broker.
Focus sui deal in Italia nel 2024
L’Italia è stato l’ultimo dei principali mercati europei ad avviare il processo di consolidamento tra broker, e il 2024 ha visto l’annuncio di diverse nuove operazioni legate a piattaforme di brokeraggio. Questo indica che il consolidamento nel settore sta guadagnando momentum anche in Italia, con una concorrenza sempre più intensa per l’acquisizione di target add-on e bolt-on.
Tuttavia, l’attività di M&A nel comparto assicurativo ha registrato un calo complessivo, con 31 operazioni annunciate nel 2024 rispetto alle 32 del 2023, principalmente a causa del rallentamento nel segmento dei carrier. La maggior parte delle operazioni è stata realizzata da piattaforme sostenute da fondi di private equity.
Il gruppo assicurativo globale Axa ha acquisito il retail insurer Danni Gruppo Nobis per un corrispettivo iniziale di 423 milioni di euro, con un potenziale earn-out aggiuntivo fino a 55 milioni di euro. Con una rete distributiva diversificata che include agenti plurimandatari e partnership con concessionari auto, Nobis ha registrato nel 2023 premi lordi contabilizzati per 500 milioni di euro e un utile netto di 35 milioni di euro. Axa Italia prevede, grazie a questa operazione, di migliorare la propria posizione nel ramo Danni, passando dal quinto al quarto posto, rafforzando in particolare i propri canali distributivi attraverso accordi di lungo termine con le concessionarie automobilistiche.
UniCredit ha acquisito il 100% del controllo di due joint venture italiane, CNP UniCredit Vita e UniCredit Allianz Vita, esercitando i diritti previsti dagli accordi esistenti con CNP Assurances e Allianz per acquistare le rispettive partecipazioni. Con queste operazioni, UniCredit ha internalizzato le proprie attività di bancassicurazione nel ramo vita in Italia, con l’obiettivo di accelerare la crescita in questo settore ad alta redditività.
Il private equity svizzero Brera ha acquisito una partecipazione del 70% nel broker GBSAPRI, la cui valutazione si aggira intorno ai 50 milioni di euro. Con sede a Roma e una rete di nove uffici distribuiti sul territorio nazionale, il gruppo GBSAPRI offre servizi ad aziende di piccole e medie dimensioni, grandi imprese e al settore pubblico. Fondato nel 1951, il gruppo è cresciuto attraverso acquisizioni, ampliando la propria attività ai settori marine, cargo, aviazione, istituzioni finanziarie, employee benefits, affinity group, riassicurazione, risk management e gestione dei sinistri. La strategia della società prevede ulteriori acquisizioni, con l’ambizione di diventare il principale broker indipendente in Italia.
La società di private equity specializzata nei servizi finanziari J.C. Flowers ha acquisito una partecipazione di controllo nel broker Consulbrokers, con sede a Milano. Entrambe le parti intendono utilizzare questa operazione come piattaforma per una futura espansione.
Ardonagh ha acquisito il broker indipendente italiano Mediass, con sede a Pescara e ricavi pari a 20 milioni di euro nel 2023. La società serve enti pubblici, PMI, grandi imprese e clientela retail, offrendo soluzioni assicurative nei rami responsabilità civile generale, auto e responsabilità professionale. Si tratta della prima acquisizione di rilievo in Italia per Ardonagh dopo la nomina di Carlo Faina a Ceo di Ardonagh Italia alla fine del 2022. Ardonagh ha inoltre rilevato il business delle linee commerciali di Mansutti, precedentemente controllato da wefox. Complessivamente, le due acquisizioni hanno portato ad Ardonagh Italia 128.000 clienti e 60 nuovi dipendenti, rafforzandone la posizione nel brokeraggio assicurativo indipendente e nel risk management.
Wide Group, sostenuto dal fondo Pollen Street, ha annunciato sei operazioni nel corso dell’anno. Tra queste: Assileo Broker (Milano), specializzato nei settori corporate, trasporti ed energie rinnovabili; Anglo Lombarda (Napoli e Treviso), fornisce soluzioni assicurative personalizzate per professionisti e aziende, con un focus su financial lines e acquacoltura; Assco Broker (Udine), gestisce 35 milioni di euro in premi ed è presente con 12 sedi nel Nord Italia; A.I.C. Broker.
Il gruppo britannico PIB Group, sostenuto da Apax, ha completato tre acquisizioni in Italia: Inside 2.0 (Brescia), broker specializzato in coperture per concessionarie auto; Private Broking (Milano), focalizzato sul settore sportivo ed Emmeb Broker (Genova), attivo nel ramo costruzioni, oggi tra i comparti con maggiori prospettive di crescita.
Aon ha acquisito il broker milanese Methis LAB, specializzato in servizi legati alla retribuzione e con oltre 20 anni di esperienza, oltre a una piattaforma proprietaria, Quinto HUB.
La divisione underwriting di Howden, DUAL, ha acquisito il team marine di Swiss Re con sede a Genova, insieme all’autorità per sottoscrivere rischi marittimi per conto di Swiss Re. Questa operazione rafforza la strategia di DUAL volta a espandere il proprio business nel comparto marine.
Il broker italiano a conduzione familiare MAG, attivo nel ramo commerciale, ha acquisito Aerre, broker con sede a Lucca specializzato in coperture per il settore corporate, la pubblica amministrazione e le utility.
La MGA britannica Optio, operante nel settore specialty, ha effettuato un investimento strategico in Heca, MGA italiana con sede a Ortona (Abruzzo), coverholder Lloyd’s dal 2018 e attiva nelle soluzioni di responsabilità professionale e cauzioni.
La piattaforma europea di MGA +Simple, sostenuta da KKR, ha acquisito il broker (ri)assicurativo Mediorischi, con sede a Milano e operatività su scala nazionale nel ruolo di broker wholesale. Anche Mediorischi è coverholder Lloyd’s.
Infine, l’operatore italiano di comparazione assicurativa Facile.it ha acquisito il Gruppo Finital con sede ad Arezzo, storico broker fondato nel 1958 e attivo nei rami auto, rischi elementari, rischi speciali e flotte aziendali. Finital opera come agenzia plurimandataria, con una rete di collaboratori attiva principalmente in Toscana e nell’Italia centrale. L’operazione rafforza la posizione di Facile.it, in particolare nei segmenti non-auto, e le consente di ampliare i servizi offerti tramite i propri store e la rete di partnership in espansione.
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