Poter contare su un supporto tecnologico adeguato può fare la differenza nel mondo dell’impresa, e lo stesso vale per qualsivoglia ente pubblico determinato a offrire ai cittadini il miglior servizio possibile. Il partner perfetto, da questo punto di vista, è quello che vanta esperienza nel settore specifico in cui il soggetto (pubblico o privato) intende impegnarsi, che abbia standard qualitativi elevati – magari riconosciuti da enti terzi – e che sia disposto a proporre soluzioni innovative e all’avanguardia per risolvere i problemi del cliente.
Professionalità e know how per servizi mirati
A tali caratteristiche corrispondono realtà come IPM s.r.l., giovane azienda che poggia la sua forza su due pilastri: da un lato, una struttura con professionisti che vantano un’ampia esperienza nel settore dell’ingegneria integrata, dell’IT, nel monitoraggio e gestione delle infrastrutture e nell’automazione; dall’altro, un costante impegno verso l’innovazione tecnologica, affidata a un centro di Ricerca & Sviluppo sempre attivo e ricettivo. L’azione congiunta di questi due fattori permette a IPM di proporre soluzioni su misura alla propria clientela e di mantenere tensione costante verso la sostenibilità, altro valore chiave per l’impresa.
“Il nostro obiettivo è rendere l’innovazione accessibile, concreta e sostenibile per ogni cliente – afferma il CEO Silvia Martella –. Crediamo che la tecnologia debba essere uno strumento per migliorare la qualità della vita, delle imprese e delle istituzioni. L’approccio è orientato al cliente, con soluzioni su misura e ambienti collaborativi in cloud. IPM è un partner tecnologico strategico, non solo un fornitore di servizi”.
Fondata nel 2017 a Marino (RM), IPM – acronimo di Integrated Projects Management – nasce con l’obiettivo di offrire servizi mirati per progetti dall’alto contenuto tecnologico a imprese e istituzioni attive nel settore civile e delle infrastrutture.
Innovazione e sostenibilità al servizio dei clienti
Il campo d’azione di IPM è estremamente vasto, ma il modus operandi è comune ai vari settori. L’azienda sviluppa e ingegnerizza nuovi sistemi ed ecosistemi digitali per migliorare la sostenibilità, l’efficienza funzionale ed energetica dei progetti portati avanti dal cliente. Gli strumenti utilizzati per raggiungere tali obiettivi sono l’IoT, l’intelligenza artificiale e il machine learning, elementi attraverso cui IPM assicura la gestione intelligente di edifici, infrastrutture e impianti industriali, oppure propone soluzioni all’avanguardia per prevenire guasti e potenziare la gestione predittiva degli asset del cliente.
“Il nostro sistema di gestione della qualità è esteso a tutte le attività aziendali e integrato con strumenti di governance certificati – afferma il COO Francesca M.J. Scavazza -. Questo ci consente di sviluppare soluzioni basate su AI e Machine Learning per infrastrutture critiche in un contesto controllato, protetto e conforme. I dati sensibili utilizzati per l’addestramento degli algoritmi sono gestiti secondo protocolli di sicurezza strutturati, mentre i processi innovativi sono formalizzati, tracciati e riesaminati periodicamente per garantire efficacia, affidabilità e continuità operativa”.
Esempio migliore e fiore all’occhiello dell’attività di IPM è Xmaint, software all’avanguardia rispetto a quelli presenti sul mercato, che consente di monitorare in tempo reale lo stato degli impianti e la gestione dei progetti del cliente, aggregando dati disomogenei e sfruttando le potenzialità predittive dell’intelligenza artificiale per la manutenzione dell’impianto stesso, ottimizzando così la business continuity e l’utilizzo delle risorse energetiche, aumentando di pari passo la sostenibilità.
Arte, sanità intelligente e forze armate
Oltre che le applicazioni industriali e sulle infrastrutture critiche, tra i progetti di maggiore successo per IPM negli ultimi anni rientra la commessa per la progettazione definitiva ed esclusiva dell’intervento di miglioramento del “comfort ambientale” degli spazi espositivi del Palazzo Ducale di Urbino, che ha visto IPM impiegare tecnologie all’avanguardia per monitorare in tempo reale le condizioni microclimatiche e i consumi energetici in tutti i vari spazi della struttura, evidenziando così gli interventi necessari per migliorare il comfort ambientale, ridurre gli sprechi e mantenere le migliori condizioni conservative per le opere d’arte.
Il successo di tale intervento ha permesso a IPM di lavorare ad altri importanti progetti simili, come quelli avviati dalla Galleria Nazionale di Arte Antica a Palazzo Barberini, a Roma, o quelli della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Caserta e Benevento.
Un altro asset fondamentale per IPM è quello della sanità intelligente, che consiste nello sviluppo di un sistema avanzato per il contenimento delle infezioni ospedaliere, per supportare in tempo reale gli operatori sanitari in sala operatoria.
Inoltre, IPM collabora anche nel settore militare con il Ministero della Difesa, l’Esercito e la Marina Militare in vari ambiti operativi e progettuali.
Una realtà riconosciuta e premiata
Grazie al suo modus operandi innovativo e ai risultati raggiunti, negli anni IPM ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale, come il premio “Eccellenza dell’Anno – Innovazione e Leadership – Ingegneria, Ricerca e Sviluppo Applicativo Software”, assegnato durante l’evento Le Fonti Awards, dello scorso 13 marzo a Piazza Affari a Milano.
Confindustria ha, invece, assegnato a IPM il “Premio Nazionale per l’Innovazione – Premio dei Premi”. Un riconoscimento istituito su concessione del Presidente della Repubblica presso la Fondazione Cotec.
Per maggiori informazioni su IPM s.r.l. e sulla sua attività è possibile visitare il sito web dell’azienda.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link